Archivio | Ideologia RSS feed for this section

Differenze fra White Nationalism e Destra Radicale

8 Nov

Espongo in questo articolo le principali differenze che a mio avviso sussistono fra White Nationalism(WN) e Destra Radicale(DR). A fine articolo ci sarà un’analisi personale sui rapporti fra queste due ideologie.

 

  1. Approccio Globale vs Approccio Razziale. La DR si propone un approccio globale che guardi molto anche gli aspetti sociali, economici, geopolitici di tutto il mondo, bianco o non bianco che sia. Centralità dell’Ideologia Politica. Il WN invece si concentra sui problemi che riguardano direttamente il Mondo Bianco. Centralità della Biologia.
  2. Rapidità di apprendimento e sintesi. Il tempo di apprendimento del WN di base è molto breve, il tempo di apprendimento della DR è più lungo. Il motivo è sostanzialmente la maggiore semplicità e capacità di sintesi del WN rispetto all’ideologia di DR.
  3. Attualità. La DR cerca di adattare vecchi modelli ai tempi attuali, il WN guarda i tempi attuali e propone una reazione, adottando alcuni aspetti delle vecchie ideologie ma mantenendosi aperto a qualunque tipo di apporto compatibile con la Vera Ideologia Identitaria.
  4. Questione Americana. La DR tende a considerare come “il male” tutto ciò che viene dagli USA, comprese le opposizioni pro-bianchi locali ai Governi Occupati d’Occidente. Non stimano Bob Mathews, ammesso che sappiano chi fosse, in quanto “discendente di quelli che combatterono il fascismo”; oppure, in ogni caso, ritengono tutto ciò che viene dagli USA come un qualcosa che è totalmente estraneo all’Italia, qualcosa che non c’entra nulla. Secondo il WN invece la situazione in Italia è più simile all’attuale situazione degli USA che alla situazione italiana negli anni ’20; le soluzioni proposte devono tener conto di questo. La scena WN USA è vista sia come esempio positivo che come esempio negativo, a seconda dei casi. Prendere il meglio da quella scena ed imparare da eventuali errori di quella scena, senza il cosiddetto “paraocchi anti-americano rigido”.
  5.  Ideologia neofascista vs Ideologia White Nationalist. Per esser parte della DR devi avere per forza un qualche tipo di Ideologia neofascista. Non è richiesto un orientamento specifico sulla questione razziale. Può esser parte della DR un WN così come un non WN. Un WN che si consideri in primis di DR mette l’ideologia politica al di sopra dell’Ideologia Razziale. Per essere WN devi concordare coi punti base dell’Ideologia Identitaria, riassunti in Breve Guida ad una Coerente Ideologia White Nationalism, qualunque sia la tua ideologia politica. Il WN ammette al suo interno anche individui che hanno un orientamento negativo verso il fascismo ma che concordino con la Base Ideologica Comune. L’attivista WN si sente più vicino ad un WN di ideologia politica diversa dalla sua rispetto che ad un non WN con la sua stessa ideologia politica. Per uno di DR che si consideri in primis WN viene prima la Base Ideologica Comune WN rispetto alle sue idee politiche.
  6. Riferimenti culturali: tanti e vaghi per la DR, pochi e diretti per il WN. Per questo motivo il tempo di apprendimento è diverso fra le due aree ideologiche. Il WN dà in breve tempo gli strumenti per analizzare il mondo secondo la propria visione Ideologica. La DR riempie la testa di tantissime informazioni secondarie e ridondanti trascurando gli aspetti primari.
  7. Evoluzionismo. La DR considera l’evoluzionismo una sorta di degenerazione moderna anti-tradizionale e quindi si basa su teorie filosofiche o religiose prive di alcun supporto scientifico. All’interno del WN invece sono ammesse e presenti posizioni evoluzioniste che spieghino la nascita delle differenze razziali tramite un approccio scientifico(si cerchi su questo blog il materiale a proposito di Richard McCulloch).

Sitauzione attuale.

Pare sia chiaro a tutti che WN e DR sono due insiemi non coincidenti e non del tutto disgiunti. Parte del WN si ritiene di DR e parte della DR si ritiene WN. Attualmente vi è un crescente interesse al WN da parte dell’ala più antiebraica della DR. Questa ala antiebraica della DR porta all’interno del WN conoscenze di medio-alto livello sulla questione ebraica. Dal momento che la questione ebraica è di primario interesse per l’ideologia WN, la cosa va bene. Talvolta queste persone si interessano anche al resto del WN e finiscono per passare da un’ideologia DR ad un’ideologia WN. Altre persone invece se ne sbattono altamente del WN e vorrebbero solamente far parte di una DR maggiormente antiebraica. Girano per i luoghi virtuali WN a causa dell’accuratezza con cui si parla della questione ebraica. Saper distinguere fra i primi ed i secondi è fondamentale per il WN. I primi sono elementi acquisiti, i secondi sono elementi temporanei, in prestito. Ben venga il loro apporto, ma non li considerino dei WN: non lo sono. Inoltre, per quanto riguarda la DR dura è pura, direi proprio che è difficile coniugarla con un White Nationalism Coerenete; infatti la DR ha avuto e ha ancora elementi non bianchi ben accetti al suo interno o elementi bianchi ma con una visione ideologica che cozza decisamente col WN. Ad esempio Gabriele Adinolfi è “discendenzialista”. Così scrisse(è l’utente Metapolis).

“Giorgio Vale era figlio di un somalo a cultura italiana e imperiale.
Nessuno nega la nazionalità ai meticci, pur auspicando che – per ragioni puramente statistiche – non siano eccessivamente numerosi. Spesso sono meglio di tanti altri- pensiamo a Giorgio o ad Alexandre Dumas. La si nega invece decisamente agli “acquirenti”.
Un ghanese adottato da borghesi bresciani ne deve fare di starda, per generazioni, prima d’immaginarsi italiano ammesso che lo voglia.
E, in ogni caso, Giorgio aveva due genitori, uno dei quali italiano da sempre, il Pagliaccelli ha due genitori africani, entrambi.
E di un paese che con l’Italia non ha mai avuto rapporti.”

Fonte, vedere i posts di Metapolis alias Adinolfi

El Shaarawy non solo è nato in Italia ma è figlio di un’italiana.
In mancanza di una lex patriarcalis, che sarebbe il non plus ultra, El Shaarawy è appartenente ad una Nazione per natio e non per caso.
Dunque egli è effettivamente italiano.

 

Fiona may che ha fatto figli con un italiano, per esempio, è diventata italiana.
Questo è il criterio (da crino) se poi lo si manda in vacca puoi diventare italiano anche tu.

Altra fonte, vedere i posts di Metapolis alias Adinolfi

Queste parole cozzano nettamente con il WN. Un vero WN si trova male a trovarsi dalla stessa parte di un quadroon(un quarto negroide) Giorgio Vale considerato eroe o di un bianco anti WN come Adinolfi. Tuttavia far parte di un Gruppo Organizzato Ufficiale di DR può, in certi casi, esser conveniente per un WN.

In ogni caso, per finire questo articolo, ci sta bene un motto. Sì al WN nella DR, no alla DR nel WN. Gli individui di DR all’interno della scena WN dovranno presto smettere di sentirsi tali ed iniziare a considerarsi WN nella DR.

White Nationalism e Biancocentrismo

27 Ott

Talvolta in aree politiche ed ideologiche considerate per qualche ragione affini al White Nationalism si tende a dar molto peso a ciò che accade al di fuori del mondo bianco. Si parla molto di ciò che accade in Siria, delle parole di Ahmadinejad, del conflitto fra Israeliani e Palestinesi o, tempo fa, della situazione in Libia all’epoca di Gheddafi o della situazione in Iraq all’epoca di Saddam Hussein. Tutte situazioni geopolitiche sfruttate dalla Destra Radicale o dalle aree eurasiasiste o socialiste nazionali per prender posizione a fianco del cosiddetto “nemico del mio nemico”. Onore eterno al leone di Baghdad, riposi in pace il camerata Gheddafi, onore ai palestinesi che lottano contro l’invasore dalla stella gialla ed altri slogan a favore delle lotte di popoli non bianchi in terre non bianche. Queste lotte posson essere sia militari che geopolitiche. Si pensi ad esempio al vasto consenso di cui gode Chavez in ambienti di Destra Radicale, Socialismo Nazionale ed Eurasia. Il più delle volte queste persone che esaltano questi personaggi tendono ad ignorare se non addirittura a disprezzare personaggi bianchi e WN che lottarono in terre bianche d’oltreoceano per una causa WN, come ad esempio Bob Mathews. La colpa di Bob Mathews? Essere americano. Certo, secondo alcuni i WNs americani non meritano supporto né rispetto perché gli USA furono nemici dell’Asse nella Seconda Guerra Mondiale. Un pensiero senza senso? Sì, lo è per un WN, non lo è per un non-WN. Il fatto è che spesso si fa confusione fra ideologia White Nationalism ed ideologie di Destra Radicale/Socialismo Nazionale/Eurasia. Ovviamente queste tre aree di pensiero hanno delle differenze interne ma mi interessa soffermarmi sulle differenze fra l’ideologia White Nationalism e queste tre ideologie considerate, per qualche motivo, affini. La differenza sostanziale è che il WN si propone di pensare in senso pro-bianchi, in senso razziale prima che politico, economico o geopolitico. Le altre tre aree di pensiero invece si soffermano in primis in senso politico, economico e geopolitico e, forse e solo in parte, dal punto di vista razziale. Ai giorni d’oggi in queste tre aree di pensiero ci sono persone che non condividono assolutamente le istanze razziali o che, se le condividono, le mettono in secondo piano, subordinate al loro “primo livello”, quello politico-economico-geopolitico. Alcune loro obiezioni al WN

  1. “Il WN è roba americana, noi siamo italiani”
  2. “il WN è becerume, noi abbiamo avuto il Duce, basta e avanza”
  3. “siamo nel 2012, ancora a parlare di razza?”.

Risposte sintetiche.

  1. Il WN è roba da bianchi, noi italiani siamo bianchi e quindi non c’è alcuna contraddizione nell’essere WN. Il fatto che questa ideologia si sia sviluppata negli USA è dovuto al fatto che gli USA furono fra le prime Nazioni Bianche ad avere il problema della convivenza forzata da razze diverse e quindi i WN americani furono i primi a proporre la soluzione. Le loro parole non furono ascoltate e vedete come son messi oggi gli USA.
  2. Il WN è la Vera Ideologia Identitaria del Terzo Millennio, i problemi del Mondo Bianco del 2012 son diversi dal problemi del ’22 o del ’33 ed il WN si propone di affrontarli in tutto il Mondo Bianco, Italia compresa
  3. A maggior ragione che viviamo in una società sempre più multirazziale parlare di razza è fondamentale, soprattutto tenendo in virtù del fatto che gli strumenti scientifici e gli studi a nostra disposizione possono dimostrare chiaramente l’esistenza di diverse razze all’interno della specie umana.

Tuttavia loro continuano spesso per la loro strada, si studiano vita morte e miracoli di un Chavez o di un Ahmadinejad, citano Dagoberto Bellucci convertito all’islam che parla dei conflitti in Medio Oriente, insomma, individui non bianchi o, come nel caso di Bellucci, bianchi che vanno fisicamente a lottare per delle cause non bianche. Nulla sanno però di W.L.Pierce o Bob Mathews né si prendono la briga di leggere il materiale WN disponibile in lingua italiana. Fanno proprie battaglie di altri popoli e tendono spesso a metter prima del Mondo Bianco situazioni in altre parti del mondo. Tendono ad essere “anti-israeliani” e non “anti-ebraici a 360 gradi”, tendon ad esser “anti-immigrazione” ma non “rigidi anti-meticciato”, tendono a studiare la situazione politica dell’Iran e del Venezuela ma non tendon a diffondere Identitarismo Razziale in italiano. Ideologie diverse ed istanze diverse. Un WN mette al primo posto ciò che accade nel mondo bianco, non in Siria o in Afghanistan. Il primo passo della battaglia WN è nel far arrivare a più bianchi possibili i giusti messaggi pro-bianchi. E fidatevi, chi fa questo lavoro di diffusione di certo non avrà né tempo né voglia di star lì ad approfondire gli aspetti di un Chavez(decisamente visto male dai WN residenti in sudamerica) o di un Ahmadinejad in quanto questi personaggi sono ovviamente esterni all’area White Nationalist e hanno le loro istanze riguardanti i loro popoli meticci. Il fatto che abbiano con i WN dei nemici comuni non li rende automaticamente amici né alleati del WN. Non bisogna assolutamente trascurare la diffusione dell’ideologia WN per approfondire gli aspetti di personaggi esterni a questa ideologia.

WN è biancocentrismo. L’oggetto di interesse è il Mondo Bianco. Le istanze economiche, politiche, geopolitiche, sociali e quant’altro non hanno alcun senso se si trascura la questione razziale trattata con linguaggio WN nel Terzo Millennio. Quindi con buona pace dei vari appassionati di geopolitica e fantapolitica, il WN è antiebraico perché ritiene l’ebraismo un pericolo per il mondo bianco e non perché “gli ebrei uccidono i poveri palestinesi”, dal momento che il bene dei palestinesi non rientrano nell’interesse di un WN. Il WN non è anti-islamico perché “l’islam è una cosa cattiva che costringe le donne a girare con il velo” ma perché l’islam è una religione anti-bianca ed espansionista propria di una parte degli allogeni nel Mondo Bianco. Al WN non interessa il bene dei non bianchi residenti nel mondo arabo. Un WN non ammira un Mugabe perché anti-israeliano ma si schiera nettamente contro di lui per ciò che ha fatto alla Rhodesia bianca trasformandola nell’attuale Zimbawe. Discorso simile si può fare per Nelson Mandela. WN è biancocentrismo, fra le altre cose, anti-ebraico, non generico “antisionismo terzomondista”. Sì all’anti-ebraismo, no al semplice antisionismo in salsa terzomondista e filopalestinese. Questo lo si lasci ad altre aree ideologiche che purtroppo vengono ancora confuse con l’area ideologica WN.

Il Vero Nemico della Vera Opposizione: lo status quo

16 Set

Si parla ora del concetto di Vera Opposizione al proprio Vero Nemico: lo status quo. Come scritto qui

La Vera Dittatura e la Vera Opposizione

Il Vero Nemico della Vera Opposizione è l’attuale Vera Dittatura, ovvero l’attuale Regime amministrato dai Governi Occupati d’Occidente. Oltre alla Vera Opposizione White Nationalist ci sono altre opposizioni di tipo molto vario, dalle opposizioni di destra radicale a quelle di matrice etnonazionalista, fino ad arrivare ad opposizioni totalmente incompatibili col White Nationalism, ad esempio  le opposizioni di stampo marxista universalista e le opposizioni di stampo allogeno, come ad esempio l’opposizione islamica radicale. Ovviamente una società retta dal marxismo universalista o dall’islam radicale non sarebbe affatto auspicabile per un White Nationalist(WN); tuttavia non bisogna dimenticare che per qualunque oppositore che si voglia così definire l’antagonista per definizione è lo status quo.

Non affermerò mai robe del tipo “bisogna cercare un’alleanza coi marxisti universalisti, con gli islamici o con le gangs di peruviani o coi cinesi in funzione antisistema”. Simili alleanze non sarebbero affidabili né tantomeno auspicabili per un WN. Sto semplicemente affermando che oggi ciò che impedisce al WN di esprimersi e diffondersi, ciò che tarpa le ali alla nostra ideologia non sono cinesi né marxisti anti-sistema né islamici radicali bensì i Governi Occupati d’Occidente. Essi hanno come obiettivo la repressione preventiva di una forma di Vera Opposizione come il WN. Cinesi, islamici ecc sono sicuramente avversari del WN per ovvi motivi e lo saranno sempre, semplicemente, ora non sono loro a governare e ad usare i mass media per boycottare il WN. Ovviamente un WN deve considerare anche il pericolo giallo ed il pericolo islamico ma deve sempre ricordare che il WN è Vera Opposizione, e l’Opposizione è rivolta verso lo status quo. Lo status quo vuole reprimere sul nascere la diffusione di un naturale senso di appartenenza alla razza bianca.

Nel terzo millennio questo senso di appartenenza si fa ideologia con lo scopo di difendersi da un regime anti-identitario i cui leaders vogliono la sistematica distruzione delle differenze razziali fra i popoli. Questo senso di appartenenza che si fa ideologia prende il nome di White Nationalism. In una società ideale only white il WN sarebbe qualcosa di implicito e scontato. In una società chiaramente anti-bianca come quella attuale il WN diventa qualcosa di necessario e fondamentale, diventa la Vera Opposizione. Il WN nel terzo millennio nasce nel cosiddetto Mondo Bianco per questo: contrastare uno status quo anti-bianco. WN non vorrà mai dire schierarsi con opposizioni allo status quo contrarie ai nostri principi, non vorrà mai dire seguire l’assurda regola “My enemy’s enemy’s my friend”. D’altra parte, WN non vorrà mai dire nemmeno diventare la stampella dell’attuale Vera Dittatura per divendere lo status quo anti-bianco in cambio delle briciole.

Il WN non è come altre robe, il WN non si vende in cambio di poltrone, denaro o altri premi. Il WN non ragiona in termini di male minore, ma ragiona in termini di cosa è buono e cosa non è buono dal punto di vista dei popoli bianchi, tenendo sempre a mente che se sei oppositore il tuo antagonista è chi regna e ti reprime.  Chi non ragiona così ma ragiona nel senso di “male minore” non è un oppositore ma, piaccia o meno,  un collaborazionista degli anti WN, siano essi i Governi Occupati d’Occidente o siano esse le Opposizioni di matrice anti-WN o addirittura alogena ai Governi Occupati d’Occidente.

La Vera Opposizione alla Vera Dittatura nel terzo millennio, il WN, non deve essere in alcun modo collaborazionista.

White Nationalism, Nazionalismo Italiano ed Etnonazionalismo: una precisazione

9 Set

Attenzione tutti ad una cosa: non confondere i “nazionalisti tipici” con i WN(White Nationalists).

Il WN mette prima la razza e solo dopo le questioni nazionali ecc.

Una tendenza di alcuni “nazionalisti italiani tipici” è quella di voler dire “Il WN non ha senso se non c’è nazionalismo italiano”, tendenza che purtroppo pare esser copiata da altri che dicono “il WN non ha senso se non c’è etnonazionalismo”.

Il bello del WN è che gente che può essere condiviso da diverse aree di pensiero vede diverse questioni in modi diversissimi, comprese robe religiose o questioni di confini e “allocazione ottimale dei popoli bianchi”.

Adesso, come prevedevo anni fa, l’area di pensiero etnonazionalista strizza l’occhio al WN prendendone le basi e aggiungendoci il contorno etnonazionalista. Se quest’area etnonazionalista avrà successo in futuro, in media diversi WN, anche non etnonazionalisti, si avvicineranno a questa area in quanto sarebbe l’unica che tratta del WN per mero interesse verso il WN e non verso l’etnonazionalismo.

L’area di DR allora potrebbe trovarsi privata di potenziali militanti e potrebbe agire in 2 modi:

1. Schierarsi contro il WN ed escluder il WN totalmente

2. Metter il WN al suo interno come punto fisso internamente.

Se è la 1, i WN non etnonazionalisti organizzeranno qualcosa di loro iniziativa e la DR resterà priva di WN.

Se è la 2, il WN sarà dentro fisso, con tutte le sue basi e gli scritti, in 2 aree di pensiero.

Chi vince? Il WN, perchè le basi WN comuni saranno arrivate a più persone di diversissimi approcci. Ci saran persone dall’una e dall’altra parte che diranno “il vero WN è solo di qua” ma la Base Ideologica Comune(il capitolo “identitarismo e territorio” di “breve guida ad una coerente ideologia identitaria razziale” in particolare) include, fra gli altri approcci, sia l’approccio nazionalista “status quo” che l’approccio micro-identitario/etnonazionalista, nessuno può forgiarsi del titolo di “vero WN” basandosi su diversi approcci al territorio.

<<L’identitarismo razziale non deve essere una corrente di pensiero all’interno dei movimenti che dicono di adottare uno di questi ultimi tre approcci; devono essere questi tre approcci ad essere delle correnti all’interno del pensiero identitario razziale e della futura scena ad esso annessa.>>

Breve Guida ad una Coerente Ideologia White Nationalist

pagina 6:D

Il bello del WN è che è amico di tutti ma servo di nessuno, nel senso che è una cosa a sè stante, non è subordinato a niente e a nessuno ma chiunque sia bianco può far propria la Base Ideologica comune a seconda dell’approccio che preferisce;).

Quando un approccio, qualunque esso sia, diventa più importante del WN, allora il WN perde e vince il particolare approccio, uscendo, di fatto, dal WN. Chi si dichiari WN ricordi sempre le parole “amico di tutti, servo di nessuno”.

Ebraismo, White Nationalism ed Islam: occhio alle trappole

23 Ago

Come già detto varie volte l’ebraismo è un’entità nemica dell’identitarismo razziale in quanto le elites internazionali ebraiche che sono a capo dei Governi Occupati d’Occidente(G.O.O) puntano all’obiettivo finale dell’Unica Razza Umana Meticcia di religione Occidenalista. È stato anche detto che l’islam dal punto di vista ideologico e religioso cozza con la cosiddetta religione Occidentalista in quanto queste due religioni sono decisamente agli antipodi, corrispondono in un certo senso a due estremismi opposti, iperlibertinismo contro iperrigidismo. Più di una persona ha infatti parlato di scontro fra civiltà occidentalista e civiltà islamista. In un vecchio articolo dissi che questo era uno scontro fra due religioni integrazioniste.

Riguardo allo Scontro fra civiltà

Vinci non per distruzione del nemico ma per assimilazione dello stesso. In questo modo la Vera Opposizione ai G.O.O., il White Nationalism(WN), si trova in una posizione di asimmetria in quanto, banalmente, solo i bianchi possono potenzialmente essere White Nationalists(WNs) mentre tutti, a presicndere dalla razza, possono diventare adepti della religione occidentalista  G.O.O o della religione islamica, la quale è sì arabocentrica ma che è anche integrazionista e universalista. Chiunque, bianco o non bianco, se vuole, può diventare islamico. In ogni caso, il WN è nemico di entrambe queste concezioni del mondo o religioni che puntano alla conquista di quello che oggi è chiamato Mondo Bianco. Questo va sempre tenuto in mente.  Alcuni considerano la religione Occidentalista dei Governi Occupati d’Occidente il primo nemico; considerano l’ebraismo internazionale che supporta e diffonde questa religione il nemico principale. Opinione perfettamente legittima, ci mancherebbe. Tuttavia alcune di queste persone fanno l’errore di dimenticarsi che il WN è l’unico Vero Identitarismo Possibile per un bianco. Essi cominciano a ripensare il tutto non più nei termini di un’ideologia pro bianchi e quindi, fra le altre cose, antiebraica a 360 gradi, ma nei termini di un’ideologia semplicemente antiebraica e quindi potenzialmente a favore di tutto il resto. Essere antiebraico non è condizione sufficiente per essere WN. L’allogeno di fede islamica che è in Europa e prega nei luoghi di culto gentilmente messi a disposizione dagli autoctoni brainwashed e dai G.O.O. magari supporterà, per motivi religiosi e culturali, la causa palestinese e sarà quindi anche antiebraico. Ovviamente questa persona non potrà mai essere WN essendo, banalmente, un allogeno. Inoltre la religione islamica è un qualcosa di estraneo ai popoli bianchi; un bianco che si converte a questa religione rinuncia ad una parte della sua identità. Convertirsi all’islam non è semplicemente una scelta spirituale personale come può essere quella, più o meno condivisibile, di diventare buddhisti. Convertirsi all’islam vuol dire entrare a far parte di una comunità religiosa universalista che ha l’obiettivo di espandersi a scapito di tutto il resto, sia dal punto di vista religioso che dal punto di vista culturale. Chi si converte all’islam deve imparare l’arabo e cambiare il nome; entrare insomma a far parte di una comunità multirazziale ed arabocentrica dal punto di vista culturale, rinunciando alla propria identità di bianco. Un identitario che si converte all’islam smette di essere identitario perché smette di considerare il problema ebraico dal punto di vista biancocentrico. Comincia a considerarlo prima come un qualcosa di slegato dalla nostra razza e finisce per considerarlo addirittura dal punto di vista di altri popoli, dal punto di vista arabocentrico. Per combattere l’ebraismo, fra le cause principali del mondialismo, finisce per favorire un altro tipo di mondialismo. Rinuncia alla propria identità bianca per entrare a far parte di una fazione multirazziale. Prevenire questa deriva significa metter la razza al centro di tutto e considerare il resto solamente in funzione di quello che è il bene per i popoli bianchi. Solamente una vera formazione White nationalist può prevenire questo tipo di derive ed altre analoghe derive occidentaliste dal punto di vista G.O.O. Essere WN significa essere pro bianchi e contro tutto ciò che è considerato un pericolo per i popoli bianchi. Essere WN vuol dire anche essere antiebraici; si è antiebraici in quanto WN. Tuttavia quando l’antiebraismo non viene visto come parte del WN, quando ci si interessa più ai danni che l’ebraismo fa a popoli non bianchi che ai danni che l’ebraismo fa ai popoli bianchi, il rischio di certe derive anti WN aumenta.

La soluzione: una Vera Formazione White Nationalist.

Breve Guida ad una Coerente Ideologia White Nationalist

Definizione di Allogeno

10 Ago

Dal punto di vista WN(White Nationalist) allogeno è chi, a prescindere dalla nazionalità e dalla cittadinanza, appartiene a popoli non bianchi del tutto o in parte.

La parola allogeno non coincide perfettamente con “immigrato” o con “straniero”.

Dal punto di vista WN non tutti gli immigrati sono allogeni, non tutti gli stranieri sono allogeni, e non tutti gli allogeni sono “immigrati” o “stranieri”.

Il mezzo marocchino e mezzo italiano nato qui non è “immigrato” perchè è nato qui, ma è “allogeno”.

L’ebreo che vive in Italia dal ‘600 sarà “italiano” per cittadinanza ma è “allogeno” perchè appartiene ad un popolo non bianco.

Allo stesso modo un quadroon(un nonno non bianco) nato e cresciuto qui sarà “italiano” sulla carta, non sarà ovviamente “immigrato” ma sicuramente sarà Allogeno.

Più passa il tempo più la distinzione da fare chiaramente sarà “autoctoni bianchi vs allogeni non bianchi” non genericamente “italiani vs stranieri” nè tantomeno “residenti vs immigrati”.

Autoctoni vs Allogeni è una distinzione basata non su criteri di “legge” o robe tipo “da quanto vivi qui” nè su un generico “ius sanguinis di manica larga”(nel senso che magari include come “italiano” un quadroon nato qui), è una distinzione basata su criteri puramente biologici e quindi è la distinzione-madre in senso WN.

http://www.stormfront.org/forum/t906069/#post10503397

 

IL TERMINALE E L’IDENTITARIO DEL TERZO MILLENNIO

15 Lug

Si Parla ora del concetto di Terminale e del concetto di Identitario del Terzo Millennio, prendendo in prestito la terminologia, davvero efficace, usata dal gruppo organizzato CasaPound. Questo gruppo usa questa terminologia(terminale vs del terzo millennio) in riferimento al fascismo. Essi con la parola terminale si riferiscono a quei fascisti che, a loro dire, sono troppo ancorati al passato e guardano troppo poco al futuro. Essi si definiscono fascisti del terzo millennio in quanto affermano di essere fascisti e di cercare di applicare il fascismo ai nostri giorni, al terzo millennio. Su questo blog come avete avuto modo di vedere non si tratta e non si tratterà di fascismo ma si tratterà di identitarismo.

Nel Terzo Millennio, mai come prima, i popoli bianchi sono sotto attacco da più direzioni. Si parte dal solito problema ebraico, amplificato ulteriormente dolo la Seconda Guerra Mondiale, per arrivare ai problemi conseguenti la cosiddetta Dittatura della Tolleranza dei G.O.O.(Governi Occupati d’Occidente), come ad esempio i problemi derivanti dall’immigrazione allogena, fra cui quella di allogeni islamici, ed il meticciato in seguito all’integrazione di una parte degli allogeni. Ovviamente senza dimenticare il pericolo giallo, del quale si parla sempre troppo poco. Tutti questi problemi sussistono in quanto rappresentano un pericolo per noi bianchi. Infatti sosteniamo che l’identità biologica dei nostri popoli sia minacciata a causa di un processo di sostituzione demografica a scapito nostro ed a causa della possibile assimilazione razziale in seguito al cosiddetto meltin’ pot con annesse tutte le teorie dell’Unica Razza Umana Meticcia. Insomma, gli identitari del terzo millennio hanno un approccio che mette la razza al centro di tutto in quanto la razza è sempre stata l’entità rilevante di ogni Vero Identitarismo; a maggior ragione deve esserlo oggi. Viviamo infatti un’epoca in cui a causa dei vari errori e delle varie sconfitte dei nostri antenati rischiamo, come bianchi, di venire distrutti biologicamente IRRIMEDIABILMENTE tramite la mescolanza razziale o la sostituzione demografica.

L’identitarismo del Terzo Millennio prende anche il nome di White Nationalism(WN).

Chi si definisce magari identitario, o seguace di una certa ideologia politica, o nazionalista ma che non metta al centro di tutto il WN viene chiamato Terminale.

Il termine Terminale indica colui che è così ottuso, anacronistico e slegato dal presente da essere considerato “senza speranza di cura definitiva”. Il Terminale è fermo a rimpiangere un passato che non ha vissuto o a perder tempo con attività che, per quanto condivisibili, non servono a niente dal punto di vista WN se non a toglier spazio e tempo a forme di possibile attivismo WN. I terminali possono essere i famosi “fascisti braccio a molla predappio style” o i nostalgici fermi a slogan senza senso come “la Polonia non esiste”, gente che ritiene il WN “merda americana” mancando di rispetto a tantissime persone che da un certo punto di vista hanno portato avanti in un certo senso l’eredità del NazionalSocialismo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il WN infatti è sì aperto a qualunque ideologia politica ma un NazionalSocialista può benissimo considerarla la trasposizione nel terzo millennio dei punti centrali del NazionalSocialismo, ovvero la Questione Razziale ed il Problema Ebraico.

Chi si dichiara NazionalSocialista ma schifa il WN è anch’esso un Terminale perché è rimasto fermo a qualche decennio fa.

Anche chi si atteggia a fare il moderno, il giovane dentro, il ribelle anti-sistema ma schifa o lascia da parte il WN, è anch’esso un Terminale.

Chi nel 2012 sta ancora a menarsela sul conquistare delle zone di confine perse in qualche guerra passata a scapito di altre nazioni bianche invece di ragionare in termini di WN è anc’hesso un Terminale.

Quelli il cui primo pensiero è quello di dividere le nazioni bianche esistenti in più nazioncine usando motivi economici, micro-identitari o iperparticolaristi, magari litigando con altri iperparticolaristi su quale dovrebbe essere la giusta divisione, è un Terminale, in quanto i suoi orizzonti sono limitati e non ampi in senso WN. Se queste persone non sono Terminali, allora evitino di sprecare per queste robe energie utilizzabili per il WN.

 

Chiunque anteponga al WN qualcosa di diverso, di tipo ideologico, politico, filosofico, religioso o di qualunque altro tipo può definirsi anch’esso Terminale perché non ha la visione d’insieme necessaria per vedere qual è il Vero Problema, qual è il Centro e qual è la Periferia. Il WN va spiegato ovviamente ma nessuna confusione può essere accettata a lungo termine. Ogni confusione permanente è una perdita di tempo che genera Terminali.

Integrazionismo primo nemico

4 Giu

Il primo nemico sono, o furono, proprio quelli che, autoctoni bianchi, misero in primo piano l’interesse personale o anche del loro popolo a breve termine tralasciando l’interesse della razza a lungo termine per disattenzione o per menefreghismo. Il sistema mondialista ha creato vari effetti, fra cui la teoria del “villaggio globale”, l’immigrazione e soprattutto l’integrazionismo, ideologia che è agli antipodi con l’identitarismo razziale. Integrazionismo significa considerare chiunque un potenziale “cittadino del mondo occidentale”, integrazionismo è “convert or die” delle crociate(nel senso “convertiti, integrati, diventa uno di noi o muori” e non, che so “hai perso la guerra, questa terra è nostra”), integrazionismo è anche la preghiera pre-concilio vaticano “fa che gli ebrei riconoscano gesù cristo e diventino dei perfetti cittadini cristiani” e non “ebrei, siete un popolo diverso dal nostro, questo non è il vostro posto”.

« Oremus et pro perfidis Judaeis ut Deus et Dominus noster auferat velamen de cordibus eorum; ut et ipsi agnoscant Jesum Christum, Dominum nostrum.
Omnipotens sempiterne Deus, qui etiam judaicam perfidiam a tua misericordia non repellis: exaudi preces nostras, quas pro illius populi obcaecatione deferimus; ut, agnita veritatis tuae luce, quae Christus est, a suis tenebris eruantur. »

 

<<Preghiamo anche per gli ebrei che non credono, affinché il Signore e Dio nostro tolga il velo dai loro cuori ed anche essi (ri)conoscano il Signore nostro Gesù Cristo.

Dio onnipotente ed eterno, che non allontani dalla tua misericordia neppure la incredulità degli ebrei, esaudisci le nostre preghiere, che ti presentiamo per l’accecamento di quel popolo, affinché (ri)conosciuta la luce della tua verità, che è Cristo, siano liberati dalle loro tenebre.>>

 

Integrazionismo è anche il colonialismo modalità francese o inglese: conquista, civilizza e trasforma il selvaggio in un cittadino dell’impero. White man’s burden di Kipling insomma.

<<Raccogli il fardello dell’Uomo Bianco –
Disperdi il fiore della tua progenie –
Obbliga i tuoi figli all’esilio
Per servire le necessità dei tuoi prigionieri;
Per vegliare pesantemente bardati
Su gente inquieta e selvaggia –
Popoli da poco sottomessi, riottosi,
Metà demoni e metà bambini.
Raccogli il fardello dell’Uomo Bianco –
Nella capacità di attendere,
Di non ostentare la minaccia del terrore
E di reprimere l’orgoglio;
Per dirla apertamente,
Cento occasioni lo hanno dimostrato
Di perseguire l’altrui profitto,
E lavorare per l’altrui guadagno.
Raccogli il fardello dell’Uomo Bianco –
Le guerre feroci del tempo di pace –
Riempi la bocca degli affamati
E prometti la fine delle malattie;
E quando il tuo traguardo è più vicino
Il fine per altri cercato,
Osserva la Pigrizia e la Follia pagana
Annientare la tua speranza.
Raccogli il fardello dell’Uomo Bianco –
Nessuna vistosa autorità regale,
Ma lavoro di servo e di spazzino –
Il racconto di cose banali.
I porti in cui non entrerai
Le strade che non percorrerai
Le costruirai con la tua vita,
E le contrassegnerai con la tua morte.
Raccogli il fardello dell’Uomo Bianco –
E ricevi la sua antica ricompensa:
Il biasimo di coloro che fai progredire,
L’odio di coloro su cui vigili –
Il pianto delle moltitudini che indirizzi

(Ah, lentamente?) verso la luce: –
“Perché ci hai strappato alla schiavitù,
La nostra dolce notte Egiziana?”
Raccogli il fardello dell’Uomo Bianco –
Non osare piegarti a meno –
E non invocare troppo forte la Libertà
Per nascondere la tua prostrazione;
Per quanto tu gridi o sussurri
Per quanto tu faccia a meno,
I popoli silenziosi, astiosi
Soppeseranno te e i tuoi Dei.
Raccogli il fardello dell’Uomo Bianco –
Avere avuto a che fare con giorni immaturi –
L’alloro offerto alla leggera,
Il facile premio, concesso di buon grado.
Viene ora, per trovare la tua essenza umana
Attraverso tutti gli anni ingrati,
Rigidamente delimitati da una saggezza
acquistata a caro prezzo,
Il giudizio dei tuoi pari?

>>

 

Supremazia integrazionista livellatrice, insomma. Conquista, civilizza, livella, si avvicineranno a noi grazie a noi, e la nostra missione è finita. Terribile.

 

Integrazionismo è l’allogeno che si sente “occidentale” e va contro altri allogeni non integrati, i cui figli però, se non addirittura essi stessi dopo un po’ di tempo, potranno stare dalla stessa parte della barricata. L’integrazionismo, sì, passa anche per storie come i “diritti civili per le minoranze”, robe stile Marthin Luther King insomma, ma ha radici molto antiche, è un problema che purtroppo i popoli bianchi hanno da tantissimo tempo, un problema che popoli non bianchi come in primis gli ebrei oltre a vari mondialisti di ogni razza, gente che pensa non in termini di razza ma in termini di “gruppi di potere di appartenenza” stanno sfruttando massivamente per creare la loro società ideale: l’unica razza umana meticcia di religione occidentalista consumista da controllare senza alcun problema in una sorta di villaggio globale in cui le differenze vengano distrutte, distrutte irrimediabilmente se si tratta di differenze razziali

88 precetti di David Lane

1 Giu

Visto che dove erano prima sono andati perduti, li ripropongo qui così come erano. Scaricabili a questo PDF. C’è un’introduzione da parte del traduttore che ognuno può non condividere o condividere, ma non è importante. L’importante è quello che ha scritto David Lane, più del commento del traduttore, che è una cosa personale.
Buona lettura

David Lane – 88 Precetti